PREGHIERE

Sequenza


Vieni, Santo Spirito,

manda a noi dal cielo

un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,

vieni, datore dei doni,

vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,

ospite dolce dell’anima,

dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,

nella calura, riparo,

nel pianto, conforto.

O luce beatissima,

invadi nell’intimo

il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,

nulla è nell’uomo,

nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,

bagna ciò che è arido,

sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,

che solo in te confidano

i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,

dona morte santa,

dona gioia eterna.

Enzo

Ogni comunità cristiana nasce dal mistero oggi celebrato. Infatti, noi esistiamo come chiesa perché Cristo è asceso al cielo; perché è stato costituito Re e Signore di tutti e di tutto; perché ha illuminato la nostra mente, così da farci comprendere a quale gioia siamo destinati.

( Luca Zanchi)

Alfredo

Ave, Maria: lode, a te, donatrice do gioia, guidaci alla felicità eterna. Ave, Maria: lode, a te, nostro aiuto in vita e morte, accoglici nel regno di Dio. Ave, Maria: tu sei una stella che non si spegne, sei un fiore che non appassisce.

( Paolo VI)


Alfredo

Signore, mantieni la mia Fede e donami la Grazia di guardare al Cielo pensando a Te Risorto e in mezzo a noi

Marcella

Signore, aprici alla fiducia verso la gioia che mai ci mancherà.

Con la festa dell'Ascensione Gesù non ci lascia soli, ma liberi. Gesù è con noi, accanto a noi, dentro di noi.


Alba

«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

O Padre, Tu hai mandato il tuo unico Figlio sulla terra per salvarci dal peccato. Oggi il Vangelo ci parla della Sua Ascensione al Cielo, ma noi non siamo più capaci di guardare al cielo con la reale speranza di seguirlo. Ci perdiamo in mille progetti che non riescono, però, a portarci verso una meta sicura. Noi siamo deboli e fragili, appesantiti da un fardello di mancanze che zavorrano la nostra ascesa. Fa che la nostra vita possa contenere un progetto capace di non arrivare alle porte della Tua dimora a mani vuote. Nei giorni in cui la presenza di Gesù è lontana da noi, ricordaci sempre quello che ci ha promesso: "Sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo" e che è il tuo amore che ci ha salvati. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.


Alberto

Come possiamo cantarti, o Madre, senza turbare la tua santità, senza offendere il tuo silenzio? Non abbiamo altra speranza, non abbiamo fiducia nelle nostre preghiere, ma tu hai trovato grazia presso Dio. Noi vogliamo che sia tu a pregare, noi canteremo il tuo canto.

( David Maria Turoldo)

Alfredo

Ti ringrazio Signore

del dono della Tua Parola:

concedimi di camminare

secondo i Tuoi insegnamenti.

Olga

O Maria, nube di misericordia, tu porti le speranze di tutto il mondo. Nave di ricchezze, per mezzo della quale il tesoro del Padre fu inviato sulla terra; campo che ha dato la messe senza il lavoro dell' aratro: e questa messe ha saziato la fame di tutto del mondo intero(Giacomo di Sarug)

Alfredo

Oggi, 8 maggio, al Santuario della Madonna del Rosario di Pompei, migliaia di fedeli, com’è tradizione da oltre un secolo, si raduneranno per la recita della Supplica a Maria. La preghiera è stata scritta dal fondatore del Santuario, il Beato Bartolo Longo, nel 1883, come adesione all’invito che, nella sua prima Enciclica sul Rosario, Papa Leone XIII aveva fatto ai cattolici, esortandoli ad un impegno spirituale per fronteggiare i mali della società. La Supplica è stata recitata per la prima volta in Vaticano l’8 maggio 1915: la pronunciò a mezzogiorno Benedetto XV, estimatore entusiasta delle opere di Bartolo Longo, che quel giorno si raccolse in preghiera nella Cappella Paolina. La supplica alla Madonna di Pompei è una pratica devozionale cattolica che viene recitata l’8 maggio e la prima domenica di ottobre davanti all’immagine della Madonna di Pompei. La tela originale è attribuita alla scuola di Luca Giordano ed è un’opera del Seicento. Questa immagine è ora divenuta estremamente popolare e diffusa in tutto il mondo, soprattutto nell’Italia meridionale e tra gli emigranti italiani.

Supplica alla Madonna di Pompei nella solennità della ricorrenza dell'8 Maggio ( di Bartolomeo Longo - parte iniziale)
O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, (in questo giorno solenne) 1, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.

Dal trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, su le nostre famiglie, su l'Italia, su l'Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.

O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.

"VI DO' UN COMANDAMENTO NUOVO, DICE IL SIGNORE: COME IO HO AMATO VOI, COSI' AMATEVI ANCHE VOI GLI UNI GLI ALTRI"

Signore, attingendo alla sorgente del tuo Amore ci scopriamo capaci di tradurre non in parole vane, ma in testimonianza il Comandamento nuovo. Invochiamo il tuo aiuto Gesù affinchè con la grazia divina e l'impegno della fede sentiamo di avere un cuore libero per poter essere discepoli dell'Amore redento che conduce ogni uomo alla salvezza. (L:.G.)


ANNA

L'Eucarestia è stata istituita perché diventassimo fratelli; viene celebrata perché, da estranei ed indifferenti gli uni agli altri, diventiamo uniti, uguali ed amici. Essa è data perché, da massa divisa, se non avversaria, diventiamo un popolo che ha un cuore solo e un anima sola.

( Luigi Colnaghi)

Alfredo

Santa Vergine e Madre di Dio, anche a te rivolgiamo la nostra preghiera perchè Tu possa intercedere per i nostri cari ammalati e accoglierli sotto il Tuo manto protettore ed accudirli con la stessa amorevolezza con cui hai sempre accudito il Tuo Santo Figlio Gesù.


ALBERTO

preghiera di Prima Comunione

"Desideriamo che questi nostri figli sentano l’appetito e il gusto del Pane Eucaristico, presenza vera di te, morto e risorto; che continuino a cibarsi di esso, così che diventi alimento per una vera crescita umana e cristiana, ti preghiamo…..”


PIERINA

Preghiamo, sempre, sempre, sempre per gli ammalati, per chi li assiste e li conforta;

preghiamo per i figli ed i genitori nell'angoscia;

preghiamo per le necessità ed intenzioni nostre e degli amici in difficoltà materiali e spirituali;

preghiamo per tutti coloro che si trovano nel caos di dubbi, incertezze e paure;

preghiamo per la Chiesa, le conversioni, le vocazioni e la pace;

preghiamo senza stancarci per sostenere con la nostra preghiera le preghiere di coloro che si rivolgono al Signore;

preghiamo per i nostri Cari tornati alla Casa del Padre; per chi non sa che tutto il creato è dono di Dio;

preghiamo per chi non ha mai avuto o ha perduto la fede;

preghiamo per chi non sa perdonare;

preghiamo perché sia fatta la Sua volontà e venga il Suo Regno;

preghiamo per il dono dello Spirito (Lc 11,13) e il suo frutto che è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22);

preghiamo per tutti gli operatori di pace, i miseri, i vessati, i perseguitati;

preghiamo perché il Signore protegga le Sue creature più deboli, diseredate e sfruttate e converta i cuori di pietra.


OLGA

Ti saluto, Maria, piena di grazia! Vibrando nel suono della Parola che accogli, trapasso la mia sfera muta,varco l'oscura soglia al chiarore del tuo passo - il primo del verbo fatto carne - e canto o tutta gioiosa, il tuo inno di grazie!

( Anna Maria Canopi)

Alfredo

IO SONO IL BUON PASTORE, DICE IL SIGNORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME"

O Signore, buon pastore, che ancora oggi fai risuonare nel mondo parole di vita eterna, fà che ascoltiamo con viva fede il tuo Vangelo che illumina il nostro cammino e ci spinge verso una profonda unione con te. Tu che sei la sorgente di ogni bene e il datore di ogni dono, elargisci a noi la forza di seguirti e di amarti nei nostri fratelli, per camminare assieme a loro verso la casa del Padre, dove il nostro cuore troverà la vera pace e l'autentica ed eterna felicità. (M.G.)


ANNA

Padre, il tuo amore è senza misura
e in eterno dura la tua fedeltà:
dona al tuo popolo che ti prega
e a te innalza l'inno di grazia e di lode,
di poterti sempre servire nella gioia.
Amen

Un abbraccio nel Signore Marcella

Signore, Tu che sei il Buon Pastore e conosci e raduni le Tue pecorelle, accogli anche noi, nel Tuo gregge; fa che le nostre preghiere e le nostre intenzioni siano le stesse che ciascuno di noi suggerisce ed ascolta le nostre umili suppliche e rendile efficaci con la Tua azione misericordiosa. RicordaTi di tutti coloro che soffrono, aiutali a superare tutte le prove che il Padre metterà loro davanti e fa che la loro fede non vacilli mai per poter raggiungere il premio grande che spetta a ciascuno di noi.

ALBERTO

Ho creduto pur quando dicevo:
" Io sono davvero infelice"

Ti chiediamo Signore, che almeno i santi
e i giusti di ogni religione,
non si perdano di animo, non vengano meno;
e dona anche a noi
l'umile, silenziosa, quotidiana
fedeltà alla tua Parola:
che pure la nostra vita diventi
un sacrificio di lode
alla tua gloria.
Amen

Marcella

Signore, se tristezza ci reca la sera
perchè un altro giorno muore
ed è grazia grande
se abbiamo sbagliato di meno,
se meno di ieri abbiamo peccato;
gioia ancor più grande ci ridoni il sorgere del sole,
perchè siamo ancora vivi,
perchè abbiamo superato la notte,
perchè possiamo ancora operare e fare giustizia;
nella fiducia di non tradirti più,
e finalmente godere del tuo riposo
alla fine dei giorni.
Amen

Marcella

Signore, Tu hai trasformato dei semplici pescatori in pescatori di uomini e li hai inviati nel mondo a gettare le reti per trarre alla Tua riva il nuovo pescato. Su questa riva hai acceso il fuoco del Tuo amore dove avevi già allestito il banchetto eucaristico ed hai chiesto ai pescatori di aggiungere il nuovo pescato. Seguendo le Tue indicazioni essi hanno gettato le reti ed hanno ottenuto molto pescato che ora traggono a riva. Chiedendo a Pietro di seguirti hai voluto indicare anche a noi la via giusta da percorrere per giungere al Tuo cospetto. Fa che possiamo essere sempre degni di sedere alla Tua mensa ed aiutaci a trarre alla Tua riva anche un solo pesce per arricchire il Tuo banchetto d'amore. Nella Tua misericordia ricordati di tutti noi ma sopratutto dei nostri figli. Aiutali a percorrere le vie giuste e proteggili dalle tentazioni e dal male.

Alberto

Non ho niente a offrire e nulla da chiedere. Vengo soltanto o Madre, per poterti guardare. Non ti dico niente, guardo il tuo volto, lasciando che il cuore canti nel suo linguaggio. Perché sei la donna, l'Eden ella tenerezza dimenticata, il cui sguardo trova subito il cuore.
( Paul Claudei )

ALFREDO

Nella Pasqua le tenebre sono sconfitte, la porta della luce è riaperta: la dove si è consumata la morte, è nascosto un seme di vita immortale. Maria, tu fermamente lo credi: sentinella che affretta l'aurora, arpa che attende il vento del mattino per intonare il canto della vita nuova.

( Anna Maria Cànopi )

Alfredo

O Signore, fa' sentire sempre e ovunque la tua forza di vita, di pace e di libertà. A tutti rivolgi ancora le parole con le qualinel mattino di Pasqua l'angelo rassicurò i cuori intimoriti delle donne: "Non abbiate paura! Non è qui. E' risuscitato". Fa' che l'umanità non tema di aprirti il cuore.

( Benedetto XVI)


Alfredo