Signore nostro Dio,
tu conosci il nostro dolore
meglio di quanto noi stessi non lo conosciamo.
Tu sai come l'anima spaurita
facilmente inciampi in preoccupazioni
intempestive e immaginarie.
Noi ti preghiamo
di darci lume
per penetrare l'intempestività e l'orgoglio,
per disprezzare questi dolori
che ci siamo creati col nostro trafficare.
Ma quel dolore che tu stesso imponi,
dacci la grazia di accoglierlo umilmente dalla tua mano
e forza per portarlo.