avviso ai "vignaiuoli"

in questa sezione c'è spazio naturalmente anche per le CATECHISTE che vogliano mettere in comune le loro esperienze, dubbi e quesiti...gioie e fatiche...e....
Buon Lavoro a tutti!

Si va bé per le catechiste, ma i catechisti dove li mettiamo ?

bye, bye

)()(: catechiste e catechisti di tutto il forum, ma anche non catechisti (che sarebbe anche più interessante come punto di vista)...unitevi!!!! ed esprimete la vostra:

chi è lo Spirito Santo?

popolo del catechismo tutto,
sono proprio avvilita! non ho saputo "tenerli" neppure con un urlo ed un colpaccio sul tavolo. ed è la prima volta in assoluto con i piccoli di prima Comunione!
stamani non c'è stato verso di catturare l'attenzione delle nove piccole pesti presenti e non hanno nemmeno usufruito della parolaccia "piripicchio", che in genere li fa sfogare e li diverte!
il massimo poi, quando il più "primo della classe", al momento di uscire mi ha sibilato con aria di disgustato rimprovero «........e non abbiamo neppure parlato di Gesù!»
vorrei essere una mosca per sentire i commenti dei suoi due genitori, gli unici assidui alla Messa.

è probabile che oggi non abbia saputo ascoltare lo Spirito Santo!

Secondo me, lo Spirito Santo è quella voce del Signore che urla nel deserto della nostra anima e che non dà ascolto alle altre voci personali, quelle terrene, quelle umane e istintive, quelle che ti mettono davanti a tutti e a tutte le altre cose della vita...
Lo Spirito Santo ci soffia dentro e spazza via le nostre parole, i nostri pensieri, i nostri perversi ragionamenti, lasciando il posto alla voci degli altri che sempre dovrebbero essere posti davanti e prima di noi stessi... ma è difficile operazione, questa! No?

Capitano giornate "storte" anche ai bambini del catechismo, dev'essere l'elettricità dell'aria di pioggia tutt'intorno, oppure tutto è dovuto alla stanchezza e al nervosismo che abbiamo dentro!
Non te la prendere, cara Carota, se una giornata storta fa desiderare di sentir parlare di Gesù ancora di più...allora BEN VENGA! Sarà di 'spauracchio' per le prossime volte...dove potrai dire: avete visto come il comportarsi male ci allontana da Gesù?

E ...Tu che ne pensi dello Spirito Santo? e come mai oggi non l'hai 'ascoltato'?

carissime che avete fatto il campo della parrocchia, ora mi aspetto che raccontiate la vostra esperienza
anzi addirittura aspetto che sia vittoria a raccontare...............

carissima olga e amici tutti,
leggendo gli scritti che avete lasciato (olga) da poco mi sono sentita ispirata a rispondere...

per carità! solo per carità.
non sono in grado nemmeno di mettere una firma attualmente...

le esperienze del campo scuola di Carpignano sono state suppongo diverse per Alba , Silvana, Antonella, Peppe e me. abbiamo ragazzi di età e problematiche diverse che di conseguenza impongono ritmi e preoccupazioni diverse.

E' stato più partecipato dell'anno scorso (75 persone!!!) e il tempo ci ha trattato bene per due giorni, il terzo ha piovuto.
I pasti buoni e abbondanti, le camere confortevoli.

Come sempre il gruppo GioCa ha organizzato giochi e intrattenimenti divertenti che hanno molto divertito i ragazzi, anche se la partita di calcetto è costata una contusione a uno degli animatori principali che è stato prontamente soccorso all'ospedale; le messe e i momenti di preghiera sono stati dedicati alle vocazioni di tre nuovi sacerdoti della nostra diocesi, il rosario finale alle intenzioni di ognuno.

le attività programmate!... di tutto quello che avrei voluto fare siamo riusciti a portare a termine solo la vita di san paolo,
ma devo dire che gli spunti di discussione non sono mancati!!! le mie 8 bambine (meglio chiamarle "ragazze" sennò si offendono!) avevano sempre un che da ridire l'una sugli interventi dell'altra e spesso si scontravano per questioni personali...e poi i trucchi, i vestiti, i ragazzi, i cellulari, come naturale erano il loro principale interesse... è stata una fatica tenerle nelle loro stanze e addormentarle di notte, fino alle due, da una stanza all'altra a sorvegliarle, a tenere in ordine la stanza, a curare i loro malesseri (immaginari) e i loro capricci...ma hanno superato sempre i momenti critici, i pianti e i litigi grazie allo slogan che ci eravamo date "mi fido di te!"

Avrei voluto non aver portato con me tutta la stanchezza e le ansie che avevo a napoli, avrei voluto dar loro il meglio della mia disponibiltà, ma purtroppo da questo punto di vista la situazione non è stata come speravo

vittoria, all'ultimo momento, non è partita più.
mi ha giocato un bruttissimo tiro. E non so se ero più preoccupata, arrabbiata o dispiaciuta...
ma tutto serve alla causa del Signore, forse c'è una ragione....devo solo aspettare e capire...
"so a chi ho dato la mia fiducia" (2Tm 13)

quando manca, il tempo manca per tutto, anche per preparare un incontro decente!!!
ma i bambini non ne devono risentire!!!
mi è venuta un'ideuzza per i miei piccini: domani la sperimento e poi vi dico ...

aspettiamo che sergio ci racconti le sue esperienze
il mercoledì tiene i suoi incontri e, se non ho inteso male, ha una trentina di bimbi.
bell'inizio di "carriera"

utile questa storiella inviatami da silvia-luce, per far capire ai bambini più piccoli che, anche se non lo vediamo, il Signore è con noi

Perchè avere paura?

Era una famiglia felice e viveva in una casetta di periferia. Ma una notte
scoppiò nella cucina della casa un terribile incendio. Mentre le fiamme
divampavano, genitori e figli corsero fuori. In quel momento si accorsero,
con infinito orrore, che mancava il più piccolo, un bambino di cinque
anni. Al momento di uscire, impaurito dal ruggito delle fiamme e dal fumo
acre, era tornato indietro ed era salito al piano superiore.
Che fare? Il papà e la mamma si guardarono disperati, le due sorelline
cominciarono a gridare. Avventurarsi in quella fornace era ormai
impossibile... E i vigili del fuoco tardavano.
Ma ecco che lassù, in alto, si aprì la finestra della soffitta e il
bambino si affacciò urlando disperatamente: "Papà! Papà!".
Il padre accorse e gridò: "Salta giù!"
Sotto di sè il bambino vedeva solo fuoco e fumo nero, ma sentì la voce e
rispose: "Papà, non ti vedo...".
"Ti vedo io, e basta. Salta giù!". Urlò l''uomo.
Il bambino saltò e si ritrovò sano e salvo nelle robuste braccia del papà,
che lo aveva afferrato al volo.

Non vedi Dio. Ma Lui vede te.

che beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeelllllllllllaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

GRAZIE LUCE!
E GRAZIE OLGA!

sacrificati pure, vecchia catechista! tanto poi ............

c'erano neve e gelo, hai rischiato di romperti anche l'osso del collo ..........

ed a Messa panche completamente vuote ........

si può non ascoltare il papà, sempre il più disponibile a dare una mano?
«sono solo tre. noi le vogliamo bene, ma se, con questo freddo, ce li fa portare a casa, ... ancora di più!»

«noi vogliaaamoooo fare catechismo, ci hai promesso di leggere il libro di Gesù "che gli piace mangiare"! ...........»

e le due bimbe ed il maschietto (chierichetti convinti) hanno seguito riluttanti ed imbronciati i genitori, mentre il piccolissimo («ante io tatetimmo», che manco parla ma segue la sorella come un'ombra e sta buonissimo ad ascoltare e colorare) non si è mosso sinché, tra mille dolori, l'elefante non è riuscito a chinarsi per farsi abbracciare dal moscerino ..........)

cosa potevo fare e voi cosa avreste fatto

già, sembra un argomento del tutto fuori tema invece "sembra" ma non lo è

le frittate non le so fare, eppure non ne ho mai fatte tante come nell'ultima settimana, tanto è gino che me le "gira" perché non ci facciano male, padella antiaderente con appena un pelino d'olio e se anche diventano "imbrogliate" il mio scopo è quello di "collezionare" una ventina di gusci, rotti non a metà ma verso la punta.

così se la prossima Pasqua sarò ancora viva e col cervello non in ferie, li porterò ai miei ragazzi e, mettendo sul fondo un pelucco di cotone idrofilo imbevuto nell'acqua, coperto da un pizzico di terra, faremo germogliare i semini, li coltiveremo con amore (pensando alla parabola) e saranno pronti da portare al Sepolcro (pare che qui si ricominci a chiamarlo così e non "Altare della Reposizione"!!!).

ovviamente è un'idea non mia, ma anche lo scopiazzare qua e là mi entusiasma

è passato quasi un anno e non ho fatto altro che mangiare frittate e maionese!!!
l'idea del precedente, alle mie colleghe è piaciuta molto, ma in quanto a preparare i gusci per tutti i nostri bambini (mica solo per i miei, acciderba!) è toccato a me
due settimane fa li ho consegnati alle catechiste (dopo averle lavate nell'aceto perché non emanassero cattivo odore) e li abbiamo dati ai ragazzini.
li abbiamo "seminati" nelle aule e se li sono portati a casa per coltivarli, dando con entusiasmo ogni domenica i dettagli della crescita!
saranno sicuramente pronti per il Giovedì Santo

ma la prossima volta, cercherò di morsicarmi la lingua

   
è nuovamente passato più di un anno e tutto è cambiato! in peggio naturalmente! poi mi si viene a dire "devi pensare positivo".
mi colava giù dal naso che le giovani sarebbero riuscite a rottamarci!!!
intanto i nuovi don le hanno ascoltate, iniziando col rottamare me e senza neppure dirmelo apertamente, salvo farmi nera perché parlo troppo.
avranno sicuramente ragione, ma l'unica ragione che mi hanno ammannito quando ho chiesto se avrò i miei bambini a settembre è stata: "parli sempre dei tuoi bambini, ma i bambini sono di tutti e poi abbiamo un'idea diversa di catechismo. dovrà essere fatto di più in movimento, anche con escursioni e gite per coinvolgere i genitori.........."
beh li ho sempre coinvolti in classe, però nei tempi moderni le cose cambiano.
in effetti nei periodici per catechisti, anche se si legge spesso che un catechista rimane tale per la vita, non ho mai trovato una catechista con le stampelle.
già da sola pensavo che forse il Signore non mi avrebbe concesso di portare questo ultimo gruppo alla Comunione, ma così non me lo sarei aspettato!
il Signore dà, il Signore toglie: sia lode al Signore.
   

e invece pare proprio di no
per darmi il contentino, poiché sono pochi e molto raramente, mi si affidano gli adulti che devono ricevere i sacramenti
chiedo l'aiuto dello Spirito Santo e cerco di essere credibile nel testimoniare il Vangelo con la vita, ma mi sembra un compito gravoso,
mentre con i bimbi era invece solo gioia.
il Signore dà, il Signore toglie: sia lode al Signore.