UN PENSIERO AL GIORNO....

4 settembre

Anche gli uccelli quando si destano si elevano verso il cielo:
al posto delle mani aprono le ali in forma di croce,
e cinguettano qualcosa che somiglia a una preghiera.
Tertulliano

5 settembre

Pregare è guardare Dio con amore.
Beato Charles de Foucauld

ed anche questo, forse, prima o poi, verrà aggiornato!
ma è più facile che si passi ad avere due pensieri il prossimo anno

1 gennaio 2010
Le ore sono come le virgole nel racconto della vita, gli anni come i punti.
Dopo i punti si va a capo e si ricomincia a scrivere.
Così per il nuovo anno: 365 giorni tutti da riempire; 4.380 ore tutte da vivere e non semplicemente da trascorrere.
Buona navigazione a tutti, per tutti i 262.800 minuti del nuovo anno!

2 gennaio
Vivi il presente. Perché bendarti la testa prima di sbucciartela?
«Finché la tigre non ti salta addosso, fa conto che non salti, o che sia buona. Soffrirne prima, è fatica sprecata» (Laura Vagliasindi).
Vivi il presente: «La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente» (Albert Camus).
Vivi il presente: «A ciascun giorno basta la sua pena» (Mt 6,34).

3 gennaio
Una bella espressione in lingua spagnola dice: «Caminantes somos todos»: siamo tutti pellegrini.
Il viaggio ce lo portiamo dentro.
Ebbene, nota con profondità poetica Marie Noël:
«Se il cammino è nel mio cuore,
vuol dire che il paese è altrove».
Il nostro non è un vagabondaggio, ma un pellegrinaggio verso il Paese.

4 gennaio
Han chiesto al filosofo Talete quale fosse la cosa più antica del mondo.
- Dio, poiché non ha principio.
- E la più bella?
- Il mondo che è opera di Dio.
- E la più leggera?
- L'intelligenza che in un solo attimo può percorrere tutto l'universo.
- La più forte?
- Il bisogno.
- La più saggia?
- Il tempo che ci fa dimenticare ogni cosa.

5 gennaio
«Il tempo non guarda in faccia a nessuno. Chissà se verrà mai il giorno in cui saremo abbastanza coraggiosi da fare lo stesso anche noi?» (Leo Buscaglia).

6 gennaio - Epifania del Signore
«I bambini sono grati alla befana che mette nelle loro calze doni di giocattoli e di dolci.
Posso io non essere grato a Dio che mi ha messo nelle calze il dono di due meravigliose gambe?» (Chesterton)
Credente è colui che, con fede, fa conoscere il Signore e parla della Sua Luce.

7 gennaio
Sono le briciole a fare il tempo. Solo le briciole. Gli anni non esistono, neppure i mesi, neanche i giorni: esistono solo i minuti.
Credi alle briciole! E' incredibile quanto può accadere in un minuto: si può addirittura morire!

8 gennaio
Arriva il turno dei fiori, arriva il turno delle messi, arriva il turno dei funghi, arriva il turno delle nevi ... e l'anno passa.
Hanno inventato il fermacarte, nessuno inventerà mai il fermatempo.
Il Cancelliere tedesco Adenauer era solito dire ai suoi collaboratori: «Il tempo è l'unico che non perde mai tempo».

9 gennaio
«I tempo, e non il denaro, è la moneta più preziosa e più "difficile" che abbiamo da spendere. Ecco perché un uomo può essere giudicato molto meglio da come spende il tempo che da come spende il denaro» (Dario Bernazza).

10 gennaio
Una tartaruga può godersi i suoi 150 anni di vita; un avvoltoio 117; ad un elefante indiano ne sono concessi 77, ad una anguilla 55, ad un cavallo 40, ad un leone 30, ad un gatto 27..., ma su tutti un giorno piomba il tempo e trionfa!
Solo l'uomo, arrivato a 80-90 anni, si libera dal tempo e lo supera!
Questa la nostra grandezza, questa la nostra responsabilità: essere, insieme, mortali ed eterni!

11 gennaio
La gente che non è puntuale spreca il tempo degli altri come fosse il proprio.

Dire «domani» qualche volta è prudenza, ma troppe volte è pigrizia e viltà.

Se perdi un'ora al mattino, la cercherai invano per tutta la giornata.

Ognuno ha l'età che si fa.

12 gennaio
Lavora. Han fatto più danno alla storia gli sbadigli che tutte le pesti!
«Ci hanno detto che è stata la fede a costruire le cattedrali: ma la fede non avrebbe costruito assolutamente niente se non ci fossero stati anche gli architetti» (E. Gilson).

13 gennaio
Un tale acquista un appezzamento di terreno pieno di erbacce e sterpi. A forza di fatiche lo trasforma in una bella proprietà.
Un giorno il parroco va a fargli visita e si felicita con lui:
- Figliolo, tu e il buon Dio avete fatto un ottimo lavoro!
- Sì, risponde il contadino; ma avrebbe dovuto vedere come era questo posto quando il buon Dio era il solo ad occuparsene!

14 gennaio
«La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa gran fatica a raggiungerla» (Confucio).

15 gennaio
Un uomo che lavora con le mani è un manovale. Un uomo che lavora con le mani e con il cervello è un artigiano. Un uomo che lavora con le mani, con il cervello e con il cuore è un artista.

16 gennaio
Alcuni giornalisti americani domandarono a Freud, il fondatore della psicanalisi, quale fosse l'ideale della sanità mentale.
Si aspettavano chissà quale discorso sull'appagamento sessuale, ma Freud sorprese tutti con due parole: «Amare e lavorare».

17 gennaio
Il vero compenso non è ciò che il lavoro ci permette di guadagnare, ma ciò che ci permette di essere.

18 gennaio
L'ozio è la ruggine dello spirito.
«Mentre il cane si gratta, la lepre se ne va» (proverbio americano).
«Ho scoperto che più mi alleno, e più sono fortunato» (Gary Olayer, campione di golf).
«Fratelli miei, non invocate il miracolo: fatelo!» (un predicatore)

19 genaio
Sono ricco solo del mio lavoro e delle mie preghiere.

20 gennaio
In principio la Terra era tutta sbagliata, renderla abitabile fu una bella fatica. Per passare i fiumi non c'erano i ponti. Non c'erano sentieri per salire sui monti.
Ti volevi sedere? Neanche l'ombra di un panchetto.
Cascavi dal sonno? Non esisteva il letto. Per non pungersi i piedi, né scarpe né stivali. Se ci vedevi poco non trovavi gli occhiali. Per fare una partita non c'erano i palloni, mancava la pentola e il fuoco per cuocere i maccheroni, anzi a guardar bene mancava anche la pasta.
Non c'era nulla di niente. Zero via zero e basta.
C'erano solo gli uomini, con due braccia per lavorare, e agli errori più grossi si poté rimediare.
Da correggere, però, ne restano ancora tanti: rimboccatevi le maniche, c'è lavoro per tuti quanti (Gianni Rodari).

21 gennaio
«Il lavoro è amore rivelato» (Kahlil Gibran).
Chi non lavora si sviluppa a spese degli altri.

22 gennaio
Il lavoro salva: Un tale diceva "maliziosamente": «Se Garibaldi avesse lavorato, non avrebbe fatto l'Unità d'Italia».