MEDITAZIONI

LA PAROLA DI DIO E' VIVA ED EFFICACE, DISCERNE I SENTIMENTI E I PENSIERI DEL CUORE"



Durante la preghiera che reciti ad alta voce, non usare molte parole, perchè dal Signore stesso hai imparato come pregare.

Prega dunque in ogni luogo, ma non sempre pubblicamente e davanti agli occhi di tutti. Prega in ogni circostanza, sia che tu faccia una passeggiata, sia in compagnia, o quando riposi, o quando inizi un'opera spirituale.
Nella cella della tua anima cerca di nutrire un unico pensiero e invoca con gemiti inenarrabili il Padre, il quale ti è già vicino mentre parli.

(Clementi di Alessandria)




Buona domenica

Anna

Per molto tempo, chiedendo la stessa cosa ogni giorno, la vedova non ottiene nulla dal giudice insensibile. Infine il giudice malgrado “non temesse Dio e non si curasse di nessuno” decide di prestare attenzione alla vedova e farle giustizia. Il motivo è: liberarsi da questa continua seccatura. Motivo ben interessato! Però la vedova ottiene ciò che vuole! È questo un fatto della vita di ogni giorno, di cui Gesù si serve per insegnare a pregare.

enzo

“Rovinò la torre di Siloe e li uccise (Lc 13,4).

E’ uno dei tanti drammatici eventi naturali, senza apparente responsabilità umana, come nei terremoti o in altre circostanze non prevedibili. Dov’è Dio e la sua provvidenza in questi fatti? E’ il dubbio inconfessato e profondo di ogni cristiano. La natura è stata creata buona, tutto era buono, anche l’uomo.
Ma il peccato ci ha travolti insieme alla natura che non è più madre, ma matrigna. Allora ci è stata dato, insieme alla natura, di essere liberi e di subire perciò il male. Dio non è il puparo delle nostre azioni, non muove le fila di questo teatro che è il mondo; interviene solo in alcune circostanze, e discretamente.
Il male diviene allora, tra l’altro, il richiamo alla nostra conversione.

Giovanni

Buon sabato e buona preghiera.

“Oggi la salvezza è entrata in questa casa (Lc 19,9)”.

L'incontro tra Gesù e Zaccheo, l'odiato esattore delle imposte romane, realizza la salvezza, impossibile a tutti, ma non a Dio (Lc 18,27), preso il quale nulla è impossibile (Lc 1,37). Notiamo e riconosciamo i 3 verbi della vocazione: Gesù passa – vede – chiama.

Da questo incontro di sguardi, scaturisce «oggi» la salvezza. Zaccheo, l'insalvabile per eccellenza, mostra di avere l'unica prerogativa richiesta per la redenzione: vede la propria miseria e “cerca di vedere” la misericordia del Signore che passa.

Per Zaccheo il cambiamento è radicale. Infatti, non c'è nessuno che, una volta incontrato il Signore, non abbia la vita travolta, coinvolta e sconvolta.

Giovanni

Buona Domenica e Buona Preghiera

“Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11)”.

Il saggio non si glori della sua saggezza, né il forte della sua forza, né il ricco della sua ricchezza, ma chi si vanta, si vanti nel Signore (iCor 1,31). Tra gli attributi di Dio ci sono di quelli che lo mostrano forte, onnipotente, glorioso, immenso, infinito.
Dimentichiamo spesso però un attributo che sembra in antitesi con quelli citati: l’umiltà.
Dio, che è puro Amore, non può essere superbo. Anzi l’umiltà è il modo specifico di Dio di rapportarsi all’umanità.
Gesù, l’Angelo del Gran Consiglio, si svuotò fino a sottomettersi a morte e a morte di croce.

Giovanni

Buona Preghiera

Buona domenica,


Speriamo che Gesù, venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto, visiti anche noi!


Alba

NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN


Dice il Signore:
"Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi".



"Risollevatevi e alzate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina"



O Signore, fà che impariamo a vivere nella semplicità e nell'umiltà. Insegnaci la vera sapienza del

cuore che ci permetta di riconoscere la nostra condizione di peccatori bisognosi del tuo perdono.

Non lasciare che ci chiudiamo in noi stessi e giudichiamo gli altri con il nostro metro. Fà che la riflessione

sulle nostre miserie serva a non inorgoglire il nostro cuore. (N.G.)



Buona domenica,
Anna

Buona domenica,

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vitaLc 21, 5-19

Il tempio bellissimo dove Dio vuole abitare è la nostra vita.
Non scoraggiamoci, poniamo la nostra fiducia nello Spirito.

Alba

“Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime (Lc 21,19)”.

La perseveranza è frutto della fede. Assimila il nostro destino a quello di Gesù.
E’ la fedeltà quotidiana perché solo “attraverso molte tribolazioni si entra nel Regno di Dio (At 14,22)”.

E’ sopportazione e costanza (il termine greco hupomoné comprende ambedue i significati), che è la vera virtù cristiana (cf. Lc 8,15).
Solo in tal modo i discepoli resteranno in saldo possesso della loro anima, ossia della salvezza finale.

Giovanni

Buona Domenica e Buona Preghiera

Buona domenica.


Preghiamo Per tutte le nostre intenzioni.




Il Signore giudicherà con giustizia



La certezza che ci sarà una fine non può portarci a tirare i remi in barca, ma a garantire il futuro per i nostri fratelli, facendo in modo che tutti siano riscaldati dal sole di giustizia, che ci guida alla pace.
Non viviamo nell'incertezza, noi che abbiamo trovato in Cristo la certezza.


( Francesco Crivellari)

alfredo

"E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? (Lc 18, 7)”.

Questo atteggiamento di continua preghiera sembra apparentemente in contraddizione con quanto raccomanda Gesù ai suoi in Matteo 6, 7-8. Qui il Signore ribadisce il pensiero che più grande è la fede e meno la preghiera ha bisogno di formule e di parole. E al contrario, meno si ha fede, più si ha bisogno di parole.

“Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate (v. 8)”.

E allora? La preghiera incessante della vedova? Si, anche questo è estremamente importante. Il Signore sa di cosa abbiamo bisogno, ma vuole che glielo chiediamo di continuo, anche con semplicità. Vuole la nostra attenzione, la comunione dei nostri intenti, la mente rivolta al Provvidente senza affidarsi ad alcuno, senza certezze umane.

Mi ricorda un poco mio padre: quando ero ragazzo e volevo qualche cosa (ad es. andare alla partita con lui), me la concedeva solo allorquando gli gironzolavo intorno tutto il giorno. Allora non poteva che dire di si.

Giovanni

Buon fine settimana e buona preghiera.

Buona domenica.



Per tutte le nostre intenzioni.

Mostraci il tuo volto, Signore!



Annunciamo la tua morte, proclamiamo la tua resurrezione, nell'attesa della tua venuta........ Questa vita che viviamo con le sue contraddizioni, i silenzi, i dubbi, ma anche questa vita che gustiamo con i suoi germogli di speranza e di libertà, è la vita che dobbiamo vivere.


( Andrea Rinaldi )




Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

alfredo

“Mosè chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe (Lc 20,37)”.

Le parole citate sono quelle con cui Dio si fa conoscere da Mose (Es 3,6 e 15).
Ricordiamo che per i tre patriarchi si è posto lo stesso problema di sterilità presentato dai sadducei: Sara, moglie di Abramo, è sterile (Gn 17,17), allo stesso modo Rebecca moglie di Isacco (Gn 25,21) e Rachele moglie di Giacobbe (Gn 29,31); ed è mediante l'intervento di Dio che esse danno ai loro mariti una discendenza (Gn 18,9s; 25,21; 30,22).
Il popolo eletto, la casa di Giacobbe non porta il nome di Abramo, ma quella del figlio del figlio, Giacobbe-Israele.
Il triplice nome di Dio che si rivela a Mose è quello di una triplice generazione, è il nome di una vita ricevuta e trasmessa contro la sterilità e la morte, è il nome di quelli che hanno ricevuto la vita da Dio di generazione in generazione

Santa Domenica e Buona Preghiera
Giovanni

Buona giornata.


Per tutte le nostre intenzioni per i malati e per tutte le persone bisognose di aiuto


Sarà benedetto chi dona con gioia


Gesù vuole stabilire il suo regno dentro di noi,spingendoci a restare con lui, a fare nei suoi confronti ciò che fece la Santissima Vergine nella sua incarnazione.
S.Paolo dice che noi siamo le membra di Gesù Cristo e dice di se stesso: "Vive in me Cristo".


(S.Pier Giuliano Eymard)




Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo

alfredo

“Non potete servire a Dio e a Mammona (Lc 13)”.

Non si può conciliare l’inconciliabile. Non si possono seguire due vie, l’una è alternativa all’altra.

Colui che servi diventa il tuo Dio.

L’appartenenza a Dio è un atto di amore che rende liberi e realizza il progetto divino per ripristinare la Sua immagine e somiglianza, l’appartenenza a Mammona è schiavitù totale che rende egoisti e porta alla morte eterna. Il fatto più terribile è l’accumulo dei beni, che da mezzi necessari per vivere, diventano il nostro scopo di vita, dimenticando chi è in difficoltà e ha bisogno del nostro aiuto.

Nel Padre Nostro chiediamo (al primo posto!) il pane quotidiano, il necessario per quel giorno. Il superfluo non ci appartiene.

Giovanni

Buona Preghiera e buon fine settimana.

Buona domenica,


Speriamo che Gesù, venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto, visiti anche noi!


Alba

NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN


"BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE!

BENEDETTO IL REGNO CHE VIENE, DEL NOSTRO PADRE DAVIDE!"


O Signore, il tempo che ci distanzia dal tuo ritorno è un periodo di prove per tutta l'umanità.

Fà che riusciamo a rimanere fedeli a te e ad attenderti con pazienza, senza lasciarci intimorire

dagli avvenimenti negativi che accadono intorno a noi. Sostienici con il tuo Spirito, perchè riusciamo

a darti testimonianza in mezzo alle difficoltà e alle avversità, anche a costo della vita. (N. Gori)

anna

Preghiamo per tutte le nostre intenzioni e per i nostri giovani che oggi festeggiano S.Giuseppe Calasanzio
"Patrono Universale di tutte le scuole popolari cristiane"




Andremo con gioia alla casa del Signore

La vera grandezza non sta nel dominare o nel comandare, ma nell'amare e nel servire. La vera potenza non risiede nel più forte, ma nel più giusto. La vera non si ottiene con la ricerca del successo, ma con l'umiltà della fede. Questo è il senso della regalità di Cristo!



( Andrea Rinaldi)



Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo
alfredo

Gesù, che hai detto quanto il Padre
ora cerchi adoratori in spirito e verità
e come tu per questo sei venuto
e ti sei fatto eterno pellegrino,
accompagna pure noi, liberi e gioiosi,
sulla strada verso il Regno,
vera patria dell'uomo e di Dio.
Amen
DMT

Il libro dei Salmi e di Preghiere che da tanti anni mi fanno compagnia sono tradotti e commentati da David Maria Turoldo e Gianfranco Ravasi. Il primo ha da tempo raggiunto la Casa del Padre. E' con tanta gioia che apprendo la notizia che il secondo sia stata nominato Cardinale.
La guida spirituale di questi due uomini di Fede mi ha accompagnato in questi anni e ringrazio il Signore per averli collocati sulla strada della mia vita.
Un abbraccio nel Signore

Marcella

Gesù ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!”. Il ladrone ‘buono’ : è l'unico chechiama Gesù per nome, segno di grande semplicità e di profonda fiducia. Lo supplica di ricordarsi di lui; tipica espressione della preghiera biblica. La preghiera alla lettera è “quando vieni con il regno tuo”, quando certamente vieni con il regno tuo (il testo greco indica un futuro certo). E’ errata la traduzione ‘quando entrerai nel tuo regno’, sia come teologia, che come filologia.


Il greco per indicare ‘entrare ‘, nella sua ricchezza, ha numerosi altri vocaboli, qui si ha invece senza equivoci, venire, non: andare.. Il buon ladrone sa nella fede che Gesù realizzerà il regno che deve venire, e venendo troverà lui, anche se morto.
La sua speranza dunque è la resurrezione e la vita, e sa che solo Gesù la realizzerà.:
La risposta di Gesù non solo sostiene la fiducia di quell'uomo, ma dimostra ancora una volta l'efficacia espiatoria della morte di Gesù, anzi previene le attese dell'orante.

Giovanni



Ho ancora il computer in tilt (solo stamani ho installato Word su XP, mentre Windows 7 non ne vuole proprio sapere).

Buona domenica a tutti.

“”..Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore verrà”” (Mt 24,42)

E’ un invito del Signore a vigilare in attesa del suo ritorno ma è soprattutto un invito alla fiducia, all’abbandono in Dio che non delude mai le attese dei suoi figli.



Un abbraccio nel Signore.

Pierina

«Vegliate e pregate in ogni momento (Lc 21,36)».

Data l'imprevedibilità e il carattere decisivo della venuta del Figlio dell'uomo è necessaria la massima vigilanza.

Nessuno conosce il momento esatto della venuta del Signore l'unico atteggiamento possibile è una costante vigilanza (poiché potrebbe accadere in qualsiasi momento).
Vigilare in greco indica, molto più che stare svegli; non si tratta di veglia e attesa apatica, rassegnata.
E' la fede viva operante nella carità.
Cristo lo ha indicato con chiarezza al Getsemani (Mt 26,38.40). nella parabola le 5 vergini sapienti (delle Mt 25,13), Il vigilare con il digiuno, l'elemosina, la preghiera (Mt 6,1-18); Lo dice anche Paolo in 1 Ts 5,6; e poi lo mostra in At 20,7-12.

Giovanni

Buon Capodanno!
P.S. Oggi mi risuonano da sempre nella mente i versetti dell'incipit del Salmo 24 dell'Antifona di Ingresso. Quanta fiducia esprime l'orante nel Signore! Quanta mistica!

NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN



"Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza"



O Signore, che ci inviti a vegliare e a stare pronti per la tua venuta definitiva, fà che non ci lasciamo sedurre

e distrarre dalle cose del mondo. Concedici di comprendere la precarietà della vita e la grazia di trascorrerla

uniti a te. Ti chiediamo soprattutto di non permettere che veniamo colti impreparati quando verrà l'ora del nostro

giudizio.
(N. Gori)





Preghiere per tutte le intenzioni e un augurio a Olga di una pronta guarigione.



Buona domenica,
Anna

Beati coloro che aspettano il Signore

Vergine Maria, Tu sei terra d'Avvento, grembo tu sei del grembo di ogni cosa, donna che tutto ricevi e che tutto dai, Madre in cui inizia 'alba della Gloria. Vergine maria Tu sei Colei in cui la nostra storia, allora come oggi, a Dio si apre e da Lui accoglie in umiltà il dono.

(Bruno Forte)

Alfredo

Convertitevi perché il regno dei cieli è vicino..
Preparate la via del Signore””” ci dice Giovanni il Battista oggi.



Famiglia Cristiana nel suo commento al Vangelo scrive:…….. “la corsa affannosa per ricoprire i primi posti, la smania di avere tutto e subito a danno degli altri, la bramosia di futili piaceri, il vuoto etico e culturale di una generazione manipolata e indotta a giudicare secondo le apparenze, per sentito dire, stanno impedendo all’umanità di imboccare il sentiero della felicità…””


E allora, seguendo l’invito del Battista, è tempo di fare deserto nel nostro cuore per riscoprire nell’essenza della vita (anche con i suoi inevitabili dolori), nella condivisione e nella solidarietà il segreto della felicità.



Grazie ad Alberto per le sue immagini ghiacciate ma davvero suggestive. Non mancherà oggi una preghiera speciale per alcuni componenti del nostro gruppo di preghiera che stanno soffrendo: li tengo stretti nel mio Rosario.

Pierina



Un caro abbraccio nel Signore. Pierina